Utilizzo delle API per il caricamento dei dati da stornare
Importare automaticamente i dati dei rimborsi Ecommerce in Google Analytics
L'importazione dei dati di Google Analytics è una funzionalità che consente di integrare dati derivanti da altri sistemi all'interno della piattaforma di tracciamento.
Questi dati possono essere utili per arricchire informazioni di campagna, ad esempio importando i costi di sponsorizzazione di post su Facebook che portano traffico verso il proprio sito, permettendo analisi più performanti, così come per importare i rimborsi delle transazioni senza dover sviluppare sistemi cuciti su misura che coinvolgono il protocollo di misurazione.
L'importazione dei dati può avvenire o in modo manuale o in modo automatico tramite la gestione delle API di Analytics. Quest'ultimo è il caso di nostro interesse dove, con qualche riga di codice Apps Script incorporato in un Foglio di Google automatizzeremo il caricamento dei dati sui rimborsi delle transazioni, dell'enanched ecommerce, da stornare.
È possibile effettuare il rimborso dell'intera transazione fornendo semplicemente il relativo id tramite la dimensione ga:transactionId. Se invece volessimo emettere un rimborso solo per alcuni dei prodotti di una transazione, oltre al relativo id, è necessario fornire la dimensione ga:productSku (ovvero l'identificativo del prodotto in un ecommerce) e la metrica ga:quantityRefunded (la quantità da rimborsare per il prodotto specificato) utilizzando una nuova riga per ogni SKU da rimborsare (Google Analytics calcolerà lo storno in modo automatico in base al prezzo presente in piattaforma ed alla quantità del prodotto passata).
Prendendo in considerazione un esempio di rimborso parziale di una transazione, sarà necessario creare un nuovo Foglio di Google con la seguente intestazione per le prime 3 colonne: ga:transactionId, ga:productSku e ga:quantityRefunded.
A questo punto in ciascuna riga al di sotto dell'intestazione possono essere inserite le relative informazioni di id della transazione, SKU del prodotto e quantità da sottrarre, come mostrato in Fig. 1:
Nel pannello di Amministrazione di Google Analytics dobbiamo creare un set di dati pertanto, con i permessi di modifica a livello di Proprietà, possiamo accedere alla voce 'Importazione dati' (Fig. 2, punto 1) e cliccare su 'CREA' (Fig. 2, punto 2):
Nella successiva procedura guidata, a 'Tipo di set di dati' selezionare 'Dati sui rimborsi' e poi cliccare su 'Continua', Fig. 3:
Dare un nome al nuovo set di dati e continuare, Fig. 4:
Dopodiché specificare le colonne relative allo SKU prodotto e Numero di prodotti rimborsati e salvare, come mostrato in Fig. 5:
Cliccare sul bottone Ottieni l'ID origine dati personlizzati (per utenti dell'API) , Fig. 6, affinché sia mostrato l'id in questione al fine di utilizzarlo nello script per caricare i dati in modo programmatico, tramite l'API, nel data set appena creato (Fig. 7):

Fig. 6 - ID origine personalizzato per utilizzare le API per il caricamento dei rimborsi in Google Analytics
A questo punto tornare allo Spreadsheet e cliccare sul menu alla voce 'Strumenti -> Editor di script' per poter aprire l'ambiente di Apps Script incorporato al Foglio di Google contenente la lista dei rimborsi.
Inserire il seguente codice, nell'area di lavoro del foglio di script, ponendo attenzione a personalizzare dovutamente le variabili accountId, webPropertyId e customDataSourceId rispettivamente con i valori dell'id dell'Account e della Proprietà di Google Analytics dove tali dati verranno caricati e l'id dell'origine dei dati appena ottenuto:
function importRefundData() {
var accountId = "123456789";
var webPropertyId = "UA-123456789-1";
var customDataSourceId = "QLzESLi...";
var ss = SpreadsheetApp.getActiveSpreadsheet().getActiveSheet();
var maxRows = ss.getLastRow(); var maxColumns = ss.getLastColumn();
var data = []; for (var i = 1; i < maxRows;i++) {
data.push(ss.getRange([i], 1,1, maxColumns).getValues());
}
var newData = data.join("
");
var blobData = Utilities.newBlob(newData, "application/octet-stream", "GA importazione dati rimborso");
try {
var upload = Analytics.Management.Uploads.uploadData(accountId, webPropertyId, customDataSourceId, blobData);
SpreadsheetApp.getUi().alert("Stato del caricamento: OK");
}
catch(err) {
SpreadsheetApp.getUi().alert("Stato del caricamento: Fallito!");
}
}
Prima di poter utilizzare il sistema è necessario abilitare le Analytics API da 'Risorse -> Servizi avanzati di Google ...' con la procedura spiegata nell'articolo 'Abilitare l'uso delle API dei Servizi Avanzati nei progetti in Google Apps Script'. Al primo avvio, come di consueto, dovranno essere fornite le autorizzazioni come spiegato in 'Flusso per l'Autorizzazione dei Google Services nei progetti in Apps Script'.
A questo punto, se tutto è stato configurato correttamente, un messaggio di avvenuto caricamento sarà mostrato nell'interfaccia dello Spreadsheet ed una nuova riga aggiunta alla lista dei caricamenti su Google Analytics, Fig. 8 (il fatto che ci sia scritto 'Nome file sconosciuto' è una conseguenza prevista):
Inutile dire che tramite l'utilizzo dei trigger è possibile far eseguire la funzione giornalmente in modo automatico in un orario specificato, pertanto sarà sufficiente fornire l'accesso al Foglio di Google agli operatori del back office dell'ecommerce i quali possono occuparsi semplicemente di aggiungere quotidianamente i dati delle transazioni da rimborsare ed al resto penseranno i vari automatismi.
Per maggiori informazioni sull'importazione dei dati di costo in Analytics, compreso i suoi vantaggi ed i suoi limiti, rimando alla documentazione ufficiale del supporto Google: https://support.google.com/analytics/answer/6014861?hl=it.
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