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Attivando l'opzione parse_mode

Telegram Bot Exception: can't parse entities Character '_' is reserved

I Bot di Telegram supportano la formattazione dei messaggi. É infatti possibile utilizzare testo in grassetto, corsivo, sottolineato, barrato e spoiler, nonché collegamenti in linea e codice preformattato nei messaggi dei tuoi bot.

La formattazione è prevista in stile markdown o HTML. In entrambi i casi è necessaria un'accortezza per evitare di imbattersi in un errore del tipo:

Exception: La richiesta non riuscita per https://api.telegram.org ha restituito il codice 400. Risposta del server troncata: {"ok":false,"error_code":400,"description":"Bad Request: can't parse entities: Character '_' is reserved and must be escaped with the preceding '[\]'"} (usa l'opzione muteHttpExceptions per esaminare la risposta completa)

Questo perché attivando l'opzione parse_mode ci sono alcuni simboli che hanno bisogno di essere anticipati dal carattere di escape. Ad esempio, con il valore MarkdownV2 deve essere inserito un carattere di escape prima di ogni simbolo della lista presente nel link appena indicato.

Un esempio di codice che permette di sostituire questi simboli in modo automatico è il seguente, applicato al simbolo dell'underscore:

message.replaceAll('_', '\_');

Al seguente link trovi la documentazione ufficiale di Telegram Bot API.

Di seguito alcuni link ai miei video su come generare un Bot di Telegram in pochissimi minuti con Google Apps Script:

CREA UN BOT PER TELEGRAM IN 5 MINUTI

BOT PER TELEGRAM CHE SCRIVE IN UN GOOGLE SHEETS

BOT DI TELEGRAM CHE SCEGLIE I MESSAGGI DA UN FOGLIO GOOGLE

TELEGRAM BOT CHE INVIA IMMAGINI DA GOOGLE DRIVE

TELEGRAM BOT CON INLINE KEYBOARD IN GOOGLE SHEETS

INVIA MESSAGGI NELLA CHAT DI TELEGRAM ALLA MODIFICA DEL FOGLIO GOOGLE

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Michele Pisani

Michele Pisani

Sviluppatore Javascript ed esperto in Digital Analytics

L'esperienza nel settore Digital Analytics unita ad anni di sviluppo in Javascript ha trovato la massima espressione in Google Apps Script che mi ha permesso, con estrema facilità e poche righe di codice, di realizzare potenti applicazioni interattive e processi automatizzati integrati con i prodotti della G Suite.

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