La prima semplificazione di questo video corso gratuito sul JavaScript Semplificato per il mondo Google è l'ambiente di lavoro che utilizzerai per scrivere codice.

Solitamente già a questo punto chi vuole approcciarsi alla programmazione incontra il primo ostacolo... ovvero, quale IDE scegliere?
Se hai già provato a documentarti prima di vedere questo video immagino che ti sarai imbattuto in discussioni tra i sostenitori delle decine di ambienti disponibili, open source o a pagamento. Chi ne suggerisce uno per la velocità e chi un altro per la solidità, chi ne sconsiglia altri per i continui aggiornamenti richiesti o per lo spazio che occupa sul disco. Alla fine qualsiasi scelta fatta sarà contemporaneamente giusta e sbagliata, avrai sempre la sensazione che l'altro è migliore di quello che hai installato…

Nel nostro caso questo dubbio non esiste! Utilizzeremo l'editor di script di Google. Facile da usare, non hai niente da installare, è tutto online e lo hai già disponibile gratuitamente nel tuo account Google, quello della tua Gmail.

GUARDA IL VIDEO:

Cosa mostro nel video:

Puoi aprire l'editor di script di Google dal tuo Google Drive. Hai la possibilità farlo in modalità indipendente (cliccando su Nuovo e cercando Google Apps Script nel menu contestuale che si aprirà oppure sotto la relativa voce Altro. Se non lo trovi ti basterà cliccare su Collega altre applicazioni, cercarlo con i termini “Google Apps Script” ed installarlo). L’editor si trova anche incorporato negli strumenti della G Suite (quali Documenti, Fogli, Presentazioni e Moduli Google). Ti basterà aprire uno di questi, ad esempio Fogli, ed accedere al relativo editor dal menu 'Strumenti'...

In ogni caso l’interfaccia sarà la stessa così come lo sono le sue funzionalità. La differenza tra aprirlo come script autonomo o incorporato è quello di consentire, nel secondo caso, di dialogare in modo più diretto con lo strumento nel quale è stato aperto.

Dal momento che il contesto di questo corso è il JavaScript Semplificato, quello che ci interessa realmente sapere ora, è che una volta aperto l’editor puoi subito iniziare a scrivere codice :)

Iniziamo pertanto a prendere dimestichezza aprendo, ad esempio, l'editor di script incorporato in un Foglio Google, che chiamiamo ‘Programmazione Rapida Semplificata: lezione 1’ e vediamo quali sono le sole cose essenziali da conoscere per partire.

È importante sapere che all’apertura dell’editor è necessario assegnare un nome al progetto in modo che il documento venga effettivamente creato in Google Drive. Questo in realtà vale per gli script autonomi, quelli incorporati non li troverai liberi in Google Drive ma per accederci dovrai prima aprire il documento che li ospita, proprio come abbiamo visto prima. Chiamiamolo ad esempio 'Lezione 1: interfaccia'... puoi assegnare anche nomi che hai già dato eventualmente ad altri file in precedenza, non ci sono vincoli da questo punto di vista, inoltre il nome può essere modificato in qualunque momento e senza alcun tipo di impatto sul codice o sul documento.

A questo punto, la parte dell’interfaccia che ci interessa ai fini di comprendere il JavaScript semplificato è solo quella centrale, ovvero quella dedicata alla scrittura del codice, compreso l'elemento di selezione di una delle funzioni presenti nel file visualizzato e che vogliamo eseguire (questo elenco si aggiorna in automatico ad ogni salvataggio in caso di aggiunta o rimozione di una funzione nel codice) ed il bottone Esegui, appunto per eseguire il codice al suo interno (a breve vediamo un esempio).

È facile notare che l'IDE si apre con un file già presente, chiamato Codice.gs (gs sta per Google Script e possiamo utilizzarlo come se avesse l’estensione js di JavaScript). Questo file è proprio quello di default in cui andremo a scrivere e dove, nella parte dedicata appunto alla stesura del codice, si trova una prima funzione vuota chiamata myFunction(). Non per niente è anche l’unica funzione che popola l’elenco visto in precedenza.

A scopo esemplificativo, giusto per mostrare la semplicità d’uso, creo una funzione personalizzata che chiamo calcolaSomma() all'interno della quale vado ad inserire una serie di istruzioni: definisco 2 variabili contenenti i valori da sommare (li chiamo num1 e num2) e una per contenere il risultato dell'operazione, la chiamo somma (le variabili in generale, così come le funzioni ed altri elementi e comandi, saranno oggetto dei prossimi video).
Inserisco anche un log per far visualizzare il risultato in console.

Una volta salvato il file posso trovare la funzione tra quelle selezionabili. Come è possibile vedere è presente la funzione calcolaSomma e quella di default myFunction, che ho lasciato al solo scopo illustrativo e che posso andare ad eliminare dal momento che essendo vuota, è del tutto superflua.

Questo è tutto quello di cui hai bisogno per partire!

Nel prossimo video parleremo di sintassi. Vedremo rapidamente quali sono le regole minime per garantire un codice conforme e che non genera errori. Vedrete che si tratterà di nozioni molto semplici e che il linguaggio è molto elastico. Per semplificarti la vita ti suggerirò come standardizzare la scrittura del codice dandoti alcuni miei consigli per non sbagliare :)

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A presto, Ciao ;)

VAI alla Lezione 2: Sintassi e Best Practice